I tatuaggi alla caviglia sono da molti considerati tra i tattoo in assoluti più eleganti e raffinati.
Vediamo insieme perché sceglierli, quale elemento selezionare per decorare la propria caviglia e quali valutazioni fare prima di prenotare le propria seduta dal tatuatore.
Come sempre parlando di tatuaggi non esistono regole precise, ma solo una unica considerazione: lasciare spazio ai propri gusti e alla propria fantasia, e affidarsi ad un professionista esperto!
Perché il tatuaggio sulla caviglia?
La prima domanda da farci è: perché dovrei scegliere un tatuaggio proprio sulla mia caviglia?

Cos’ha di particolare rispetto ad un altro piccolo tatuaggio posto in qualsiasi altra parte del corpo?
Il tatuaggio sulla caviglia è considerato da molti un dettaglio elegante, ma nello stesso tempo non troppo invasivo. Esso infatti diventa visibile solo in determinate situazioni, solo se il pantalone si solleva o se le gambe sono in mostra.
Non è un disegno ostentato, mostrato, messo in vetrina, ma un dettaglio personale e raffinato. Oltre a questo, possiamo aggiungere che la caviglia è anche da molti considerata un punto molto sensuale nelle donne.
Parlando di generico tatuaggio alla caviglia, si fa riferimento ai disegni effettuati direttamente sull’osso del piede, sul retro della caviglia, davanti quasi sul collo del piede, all’interno o all’esterno della stessa.
Sta a voi scegliere quella che è la posizione che più vi attira o che meglio valorizza il vostro piede, anche alla luce dell’abbigliamento e delle calzature che siete soliti indossare.
I soggetti da scegliere
Ma quali sono dunque i soggetti che ben si sposano con questa specifica parte del corpo? La prima categoria di tatuaggi che analizziamo in questa rassegna include lettere, nomi o scritte.

A seconda dello spazio che si vuole dedicare al tatuaggio si potrà optare per una lettera, per una parola più o meno lunga o per l’intera frase.
In questi casi è possibile utilizzare lo stampatello, il corsivo, ma anche caratteri gotici od orientali.
L’unica cosa importante è che il disegno (o meglio la scritta in questo caso) si sposino alla perfezione con la zona che li ospita. Nessun vincolo interessa i contenuti da utilizzare.

Si può infatti decidere di fissare il proprio nome, il proprio soprannome, quello dell’amato o dell’amata; si può optare anche per quello di un genitore o più in generale di una persona importante nella nostra vita.
Oppure si può scrivere il proprio motto, il verso del proprio cantante o scrittore preferito, una citazione nostra o di un amico. Insomma davvero qualsiasi cosa si voglia!
Molto apprezzati, soprattutto sulla caviglia, sono anche i soggetti floreali, i mix di foglie e i bouquet misti che possono assumere varie forme, colori e dimensioni.

Anche in questo caso il soggetto dovrà essere definito e delineato prendendo in considerazione quella che è la zona ad esso dedicata.
Un singolo fiore o una singola foglia stanno bene ovunque, ma in caso di tatuaggio che “casca“ sul collo del piede si potrà optare per uno sciame, con effetto rampicante o per un mazzolino.
Si a tutti i tipi di fiore, con una particolare predizione per i fiori di loto. Anche i piccoli simboli possono essere utilizzati in questa zona. Cuore, sole, luna, goccia, nuvola, barca, sono solo alcuni degli elementi che possono essere utilizzati.

La lista però diventa infinita se si considera che, come avviene in generale per i piccoli tatuaggi, un abile tatuatore sarà capace di fissare anche in spazi ristretti davvero qualsiasi cosa facendo semplicemente ricorso all’arte della stilizzazione.
La mancanza di spazio rende impossibile la cura del dettaglio e necessario il ricorso a concetti che vengono definiti solo da bordi e da linee più o meno spesse.