Il gatto è un animale sicuramente particolare, affascinante come solo i felini sanno essere, questo animale è capace di catturare le persone che ha davanti, di legarle a sé anche grazie alle movenze e all’eleganza innata.
Il gatto può però anche essere un ottimo soggetto per un tatuaggio! Proprio dei tatuaggi dei gatti parleremo oggi analizzandone peculiarità, caratteristiche, possibili combinazioni.
Significato del gatto in un tattoo
In generale il gatto è considerato simbolo indiscusso di grazia, eleganza, seduzione, capacità di entrare in empatia con l’altro.
Proprio per questo motivo, tatuarsi un gatto può voler dire ambire a cogliere le stesse caratteristiche che ha l’animale e farsene promotore verso l’esterno.

Vi è tuttavia un’altra lettura di questo animale e del suo significato. Il gatto può infatti essere considerato anche il protettore e il guardiano dell’aldilà.
L’immagine di per se può non apparire allegra, ma essa di fatto rimanda al concetto generale di mistero, di controllo, di libertà.
In questo senso, il gatto sta a rappresentare la voglia di staccarsi da quelle che sono le regole generali, in modo da definirsi un proprio ruolo personale da rispettare non per gli altri, ma per se stessi.
Strettamente connessa a questa sfera, la voglia del soggetto di intraprendere un proprio percorso di sviluppo interiore e del proprio io.
Altri invece sono soliti fissare sul proprio corpo l’immagine di un gatto semplicemente per celebrare il proprio animale domestico ormai passato a miglior vita.
In questo caso si potrà optare per ritratti reali, o per caricature o dettagli personalizzati in base a quella che è la propria visione dell’animale.
In questo caso è forte il carattere di protezione legato all’immagine stessa.
Come e dove farsi un tatuaggio col gatto

A questo punto definito il soggetto è il momento di capire come e in che modalità lo stesso possa essere raffigurato.
Il gatto può essere rappresentato in ogni suo dettaglio e particolare, o ancora stilizzati o abbozzati, mettendone in evidenza solo i dettagli come baffi e orecchie.
Ad incidere sul livello di personalizzazione è sicuramente in primo luogo l’ampiezza dell’area dedicata al tatuaggio.
E‘ facile infatti notare come una zona ampia garantisca una maggiore possibilità di definizione, cosa che non avviene con i piccoli tatuaggi.
Un altro fattore da tenere in considerazione e la presenza o meno di colori. Il tatuaggio infatti può essere realizzato in bianco e nero, lasciando spazio ai grigi e alle sfumature, o a colori.
In questo caso si possono considerare colori reali o colori di fantasia, tipicamente più accesi, per dare all’animale un carattere più magico.

Un altro aspetto da valutare è dove il tatuaggio può essere collocato. Particolarmente d’impatto risulta essere il musino di un gatto collocato sul collo della mano, che ben si adegua con la conformazione delle mano.
Sì anche ai gatti raffigurati all’interno del braccio, sempre visibili e a portata di mano.

Non sono solo gli arti superiori però a poter ospitare i nostri amici felini, ma anche quelli inferiori. Il ginocchio sembra essere un punto particolarmente adatto per ospitare il gatto, ma anche la coscia lo è altrettanto.
Chiaramente nel caso di tatuaggi di più ampie dimensioni, sarà necessario o comunque consigliabile accostare all’animale qualche altro elemento.

La luna è uno die must, che regala al gatto un maggiore alone di mistero e di magia.
Sì anche all’erba di un prato, che rappresenta la libertà, o ancora ad un gomitolo di lana che simboleggia la voglia di giocare.
Qualora invece siate in procinto di realizzare un piccolo tatuaggio, considerate che esso potrà essere davvero posto in qualsiasi zona del corpo, dalle dita a dietro le orecchie.
In questo caso sono soprattutto i tattoo in bianco e nero, pieni o solo contornati, ad attirare la curiosità e gli apprezzamenti.