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Come pulire le vongole, la guida semplice e chiara

Spaghetti a vongole

Le vongole sono molluschi molto apprezzati e utilizzati per creare diverse ricette anche se principalmente queste vengono utilizzate per condire la pasta, infatti, chi le acquista spesso le utilizza per preparare delle linguine o spaghetti alle vongole.

Oltre che da sole, queste vengono anche consumate insieme ad altro pesce come le cozze, calamari, e gamberi, per preparare il risotto alla pescatora, od altre tipologie di primi piatti

Le vongole però prima di essere utilizzate devono essere rigorosamente pulite, o spurgate entrambi i termini si riferiscono alla medesima azione.

Se ci si cimenta nella preparazione di questo mollusco per la prima volta come pulire le vongole potrebbe sembrare difficile.

In realtà, una volta scoperto il metodo per pulirle adeguatamente, queste possono essere consumate tranquillamente.

L’unica accortezza, e cercare di far spurgare tutta la sabbia contenuta al loro interno, altrimenti rischiate di rovinare il piatto che state preparando a causa della presenza dei granelli, che possono essere al quanto sgradevoli se masticati sotto i denti.

Quali sono le vongole buone e quelle da buttare?

Come pulire le vongole non è un segreto culinario incolmabile, anzi questo procedimento è al quanto semplice anche se abbastanza lungo.

Innanzi tutto prendete le vongole e scartate quelle che hanno il guscio rotto, questo perché le vongole rotte tendono ad avere molta sabbia al loro interno e non si riesce a spurgarla inoltre una volta rotto il guscio prima di cuocerle la vongola potrebbe non avere un buon sapore.

Per essere certi che le vongole siano buone, è meglio acquistarle da giugno a dicembre, in questi mesi infatti si trovano le qualità migliori, se siete fuori da questo periodo potete optare direttamente per le vongole surgelate anche se queste non hanno per niente lo stesso sapore delle prime.

Una vongola freschissima tenderà a spurgare molta acqua, quindi il nostro consiglio è di metterle in una bacinella con la loro acqua (non di rubinetto!) e posarle nel lavandino, cosicché l’acqua sputata non vi bagni tutta la cucina.

Come pulire le vongole eliminando la sabbia

Per pulire le vongole dalla sabbia, iniziate ponendole in un recipiente meglio se trasparente, con un po della loro acqua.

L’acqua dev’essere al massimo un dito sopra le vongole, dopo di che ponete nel recipiente tre cucchiai di sale fino.

Prendete le vongole e lasciatele riposare per un’ora e mezza, scolatele e togliete la sabbia dal fondo del recipiente.

Ora riempite nuovamente il recipiente con l’acqua fredda, riponete le vongole e del sale grosso all’interno di questo. Fatto ciò, lasciate riposare le vongole per circa mezz’ora, una volta fatto questo scolate l’acqua ed eliminate la sabbia spurgata.

Dopo circa due ore dall’inizio, riponete una terza volta le vongole nel recipiente con l’acqua, ed energicamente smuovete le vongole creando una specie di centrifuga in modo tale che queste possano spurgare ancora i residui di sabbia al loro interno.

Infine, prendete un colapasta sciacquate le vongole, e rimettetele in una bacinella di acqua fin quando non vi serviranno per cucinare.

Se durante l’ennesima posa notate che hanno ancora spurgato della sabbia, rifate la centrifuga con l’acqua fredda e sciacquate nuovamente prima di buttarle nella padella per la loro cottura.

Bonus: Cuocere le vongole una volta pulite

Una volta che avrete imparato come pulire le vongole dalla sabbia, potrete dedicarvi a cucinarle come meglio preferite.

Innanzi tutto potete scegliere di fare un’ottima spaghettata alle vongole, questa con pochissimi ingredienti è un primo piatto davvero molto gustoso.

Prendete una padella e versate al suo interno un paio di cucchiai di olio extra vergine d’oliva, se la padella è molto grande regolatevi in modo tale che l’olio al suo interno copri l’intera superficie della padella ma che al contempo non sia troppo.

Prima di accendere i fornelli, prendete dei pomodori ciliegini o fiaschetto, quattro o cinque dovrebbero bastare, tagliate a cubetti e salate in una ciotola. A parte tritate aglio e prezzemolo.

Preparata la base del vostro sugo, accendete l’olio a fiamma bassa, e lasciate soffriggere prima aglio e prezzemolo, dopo di ché prendete i pomodorini e lasciateli cuocere adeguatamente insieme al trito.

Quando vedrete che i pomodorini si sono ammorbiditi, versate stando a debita distanza dalla padella le vongole, in questo passaggio l’olio potrebbe schizzare, se avete un para-schizzi per padella retinato ponetelo al di sopra della padella, fino al momento in cui lo sfrigolio sarà diminuito.

Le vongole non ci mettono molto tempo a cuocere, quando si saranno aperte completamente lasciate andare a fiamma bassa per un paio di minuti dopo di che spegnete il fuoco.

A piacere potete aggiungere, al soffritto prima di buttare le vongole un peperoncino fresco tritato o dell’olio al peperoncino, una nota piccante darà un sapore più deciso alla vostra preparazione, in alternativa potete scegliere di spolverare del pepe.

Preparato il sugo, mettete sul fuoco una pentola con l’acqua, lasciate bollire, buttate il sale e successivamente gli spaghetti lasciate cuocere al dente. Per la cottura al dente, scolate la pasta un minuto prima del tempo consigliato.

Prima di scolare la pasta però prendete un cucchiaio di acqua di cottura e versatelo nella padella, dopo di che scolate la pasta e mettetela nella padella, accendete il fuoco e lasciate cuocere la pasta un minuto al suo interno saltate il tutto e servite.