Pulire il balcone, ecco quando e come fare

Pulire i balconi è una operazione da molti percepita come noiosa e complessa, In realtà basta sapere quale operazioni compiere per renderla più veloce e meno fastidiosa.

Oggi dunque capiremo come fare per pulire sia la base che le ringhiere di un balcone. Si tratta di una operazione che è bene fare a fondo all’inizio della primavera, ovvero quando la stagione ci invita ad utilizzare di più gli spazi aperti della nostra casa.

Come pulire le ringhiere

La parte esterna del balcone è caratterizzata dalle ringhiere, che necessitano trattamenti diversi a seconda dei materiali che le compongono. Se realizzate in ferro, infatti, esse possono presentare delle tracce di ruggine.

La prima cosa da fare è rimuoverla, servendosi di un panno imbevuto di petrolio; solo dopo questo passaggio si potrà passare alla pulizia vera e propria da effettuarsi con un detergente sgrassante per esterni.

In caso di ringhiere in alluminio, quello che bisogna fare ed utilizzare del sapone di Marsiglia che riesce non solo a detergere, ma anche a lucidare.

Spesso sia le ringhiere in ferro che quelle in alluminio hanno delle lavorazioni particolari, per questo le operazioni di pulizia possono essere agevolate dall’impiego di pennellini capaci di raggiungere anche gli angoli più difficili.

Se il vostro parapetto è in cemento, l’operazione sarà più semplice, dal momento che vi basterà usare una soluzione di acqua e ammoniaca da spazzolare con energia, ma usando spazzole non troppo dure per non danneggiare la superficie.

Maggiori sono le attenzioni richieste dal marmo, da lavare usando una miscela di acqua e sapone, che dovrà essere poi sciacquata con cura, prima di passare sulla superficie un prodotto lucidante specifico per il marmo.

Come pulire il pavimento

L’altro elemento fondamentale dei balconi è il piano, ovvero il pavimento.

Come per qualsiasi superficie esterna la prima cosa da fare è eliminare con una scopa da esterni eventuali residui che si sono depositati sulla superficie, come ad esempio foglie secche, terriccio o altri elementi portati ad esempio dal vento.

A questo punto si può passare alla pulizia vera e propria. Per questo passaggio si possono utilizzare detersivi diversi in base al materiale che compone il balcone stesso.

Attenzione perché alcune lavorazioni danno vita a dei fastidiosi solchi che potrebbero rendere lunga l’operazione. Se vi rendete conto che ci sono delle fughe che tendono a rimanere sporche, aiutatevi con delle piccole spazzole che potranno pulirle nel dettaglio.

Qualche consiglio utile

Come abbiamo già detto, si è soliti pensare che l’inizio della primavera sia il momento migliore per la pulizia dei balconi. È meglio dire che è il momento adatto alla pulizia più profonda.

Tuttavia pulire i balconi ad intervalli regolari permette di rendere meno pesanti quelle che sono le pulizie di primavera.

Il consiglio, dunque, è quello almeno una volta al mese di dare una spazzata ai balconi per evitare che lo sporco si accumuli e diventi quindi più difficile da rimuovere.

Per quanto invece riguarda le ringhiere, se non potete pulirle con cura almeno passate dell’acqua ogni tanto per evitare che lo sporco si sedimenti. In ogni caso evitate di eseguire le operazioni di pulizia se sapere che a breve è previsto l’arrivo del brutto tempo.

La pioggia e il vento, infatti, non faranno altro che sporcare ulteriormente le superfici rendendo inutile il vostro lavoro.

Aspettate dunque una giornata di sole, quando la luce non solo vi permetterà di vedere meglio lo sporco residuo, ma aiuterà anche le superfici ad asciugare in modo naturale e veloce.

Se amate le piante, ricordate di usare sempre il sottovaso e annaffiatele con cura per evitare ulteriore sporcizia. Attenzione anche agli insetti: potete tenerli lontani scegliendo le piante giuste.

L’eucalipto, ad esempio, vi aiuterà a tenere lontane le formiche; la citronella invece allontanerà le zanzare.

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