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Come attivare lo SPID? Tutto quello che c’è da sapere

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credits: Wikipedia (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Spid-logo-c-lb.svg)

L’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è uno strumento ormai necessario per molte operazioni e per comunicare con la pubblica amministrazione.

Se non lo avete ancora attivato può esservi utile sapere come fare per risparmiare tempo e poter avere accesso  tutta una serie di servizi in assoluta comodità e velocità. Vediamo meglio cosa fare.

Come attivare lo SPID?

Iniziamo precisando che il servizio SPID è riservato a cittadini italiani maggiorenni che dovranno presentare:

  • il proprio documento di identità in corso di validità,
  • il codice fiscale.

Dev’essere, inoltre, in possesso di un contatto mail e di un numero di cellulare.

Preparati questi documenti, bisognerà collegarsi al sito di uno dei gestori di identità digitale ufficiali e procedere alla registrazione e al riconoscimento.

Lo stesso può avvenire di persona, tramite cam, tramite video. In questo primo paragrafo ci occupiamo della richiesta di presenza.

Si tratta di un iter molto semplice, basta infatti andare ad esempio alla posta o presso i comuni dedicati e presentarsi con i documenti richiesti, procedere al riconoscimento e alle regole del caso.

Nel giro di qualche giorno si riceveranno all’indirizzo mail fornito le indicazioni per personalizzare il prodotto.

Come fare lo SPID da casa

Anche per fare richiesta spid da casa è necessario essere in possesso di documento di identità valido e tessera sanitaria.

L’autenticazione in questi casi può avvenire:

  • tramite carta d’identità elettronica con relativo PIN e smartphone con chip;
  • tramite video in cui si mostrano i documenti;
  • tramite webcam con assistenza dell’operatore;
  • attraverso una autenticazione a domicilio.

È fondamentale però rivolgersi ad un gestore di identità digitale certificato. Parliamo dunque di Poste Italiane, di aruba.it, di infocert.it, di intesa, di lepida, di namirial, di siere, di tim.

Ci sono alcune differenze che interessano il processo di richiesta e gestione, ma tutti i flussi sono assolutamente intuitivi, semplici ed immediati, basta semplicemente fare attenzione ai diversi passaggi.

I livelli di SPID

Un dubbio che molti hanno è che differenza ci sia tra  vari livelli di SPID. È fondamentale saperlo per poter gestire nel migliore dei modi la propria richieste e poi i servizi che verranno gestiti in seguiti.

Lo SPID di primo livello è quello che consente di avere accesso ai servizi online utilizzando semplicemente il proprio nome e la password che si è scelta.

Lo SPID di secondo livello è invece quello che serve per accedere a servizi che richiedono un grado di sicurezza di maggiore livello; in questo caso al nome utente e alla password si aggiungerà un codice temporaneo che viene inviato tramite messaggio o tramite una notifica sull’applicazione del gestore di identità.

Lo SPID di terzo livello, il più elevato, è quello invece che richiede un supporto materiale come una smart card o un mezzo per la firma digitale.