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Tatuaggi henne: cos’è, composizione e idee per tattoo temporanei

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Volete tatuarvi ma non volete marchiare a vita la vostra pelle? Avete in mente un disegno, ma sapete di stancarvi facilmente e non volete avere a che fare con ripensamenti vari?

La soluzione per voi potrebbe essere un tatuaggio all’henné, che garantisce lo stesso effetto di un tattoo tradizionale, aggiungendo però allo stesso un carattere temporaneo e tutelandovi dunque da eventuali “ho cambiato idea”.

Capiamo meglio per prima cosa come si realizza un tatuaggio all’henné, quale sostanza si utilizza e quanto dura, prima di analizzare i diversi soggetti che possiamo raffigurare sfruttando le caratteristiche di questa tecnica.

Cos’è l’hennè?

Iniziamo analizzando il materiale che si utilizza nella realizzazione di questi tatuaggi, ovvero l’henné.

Si tratta di una tintura del tutto naturale che si ottiene dalle foglie di henna e dalla loro polverizzazione.

La pianta che permette di ricavare l’henna colloca le sue origini in Arabia ed è caratterizzata da queste foglie rossastre, che le rendono largamente utilizzate in campo cosmetico.

L’henné infatti non viene usato solo per i tatuaggi, ma anche per tinte di vario tipo.

L’utilizzo di questa sostanza per decorare la pelle ha radici molto antiche. Da centinaia di anni infatti i popoli orientali lo usano soprattutto per dipingere le dita delle mani e i piedi. Addirittura, stando ad alcuni ritrovamenti, alcune mummie di faraone avrebbero presentato dell’hennè usato con fini decorativi sulle unghie.

Come si realizza un tatuaggio all’henné

È lecito a questo punto chiedersi come questa sostanza possa essere utilizzata in un tatuaggio. La preparazione dell’impasto è una operazione abbastanza complessa. Riassumendo essa prevede che le foglie vengano essiccate e poi polverizzate in acqua tiepida.

Si ricaverà in questo modo un composto morbido e non troppo liquido, che dovrà essere lasciato a riposo per una notte intera prima di aggiungere il succo di mezzo limone ed eventualmente olii o caffè.

È solo a questo punto, che diventa possibile passare all’esecuzione vera e propria del tatuaggio. Oltre alla materia prima, sarà necessario dotarsi di una siringa che permetta di direzionare l’inchiostro in maniera corretta così da ottenere il disegno selezionato.

Nella variante originaria del tatuaggio, ovvero quella indiana, l’inchiostro viene inserito sotto pelle con l’aiuto di coni di plastica appositi o con stecchini di legno.

I materiali utilizzati sono dunque tutti naturali, ciononostante torna ciclicamente in auge il dibattito sulla potenziale pericolosità di questo strumento che potrebbe prevedere la presenza di composti chimici aggiunti per migliorare la resa della tintura naturale.

Ci sono rischi?

In generale questo rischio è davvero prossimo allo zero nel caso in cui ci si rivolga a professionisti, di contro qualche rischio potrebbe essere corso rivolgendosi ad ambulanti o tatuatori occasionali.

credits: RestaInformato

Indipendentemente dallo strumento utilizzato, i tatuaggi sono tatuaggi temporanei, che possono durare un paio di giorno o un paio di settimane. Ad influire sulla durata complessiva del tatuaggio è la parte del corpo dove si realizza il tattoo e la sua esposizione ad agenti esterni; non solo, anche i lavaggi effettuati e gli eventuali prodotti detergenti utilizzati.

I possibili tatuaggi da fare con l’henné

Passiamo a questo punto ad analizzare quali tatuaggi possono essere eseguiti con la tecnica henné. In generale è possibile dire che qualsiasi tipo di soggetto può essere riproposto utilizzando questa tecnica.

Visto l’effetto finale è che comunque leggermente differente, la tecnica si presta sicuramente ad essere utilizzata per effettuare disegni geometrici o fiori per decorare le dita. Se invece quello che volete valorizzare è solo l’aspetto temporaneo di questa soluzione, potete davvero sbizzarrirvi.

credits: Pinterest

L’unica cosa da tenere in considerazione è che il tratto hennè appare più spesso di quello del tatuaggio tradizionale, è per tale ragione che spesso soggetti che richiedono una eccessiva definizione delle forma e del dettaglio potrebbero non essere valorizzato da una tecnica di questo tipo.