San Francesco d’Assisi è forse la figura a cui tutti pensiamo immediatamente quando ci troviamo davanti a qualcuno che porta il nome di Francesco, ma ci sono una serie di altre cose e di altri aspetti da valutare quando si pensa a questo nome così diffuso e noto a tutti.
Analizziamoli insieme così da avere un quadro chiaro e preciso sul significato del nome, sulle caratteristiche di chi lo porta, sulla sua diffusione nella nostra nazione e non solo.
Significato e curiosità del nome Francesco
L’origine del nome Francesco si colloca nell’epoca latina, periodo in cui il nome, o meglio l’aggettivo “franciscus” stava ad indicare un soggetto francese o comunque appartenente ai Franchi. Il medesimo significato è legato anche alla parola tedesca “frankisk”.
Secondo un’altra corrente di pensiero, invece, il nome avrebbe il significato di “libero” ed è da intendersi come derivato dall’aggettivo “franco”.
I primi segnali e le prime presenze certificate di questo nome si collocano nel XII secolo; ma sarà solo nel Medio Evo che la diffusione del nome raggiunse elevati standard. Un discorso a parte deve essere fatto per la Gran Bretagna, dove il nome si diffuse solo a partire dal XVI secolo.
Oggi il nome Francesco, anche nella sua variante femminile (Francesca), viene associato ad un soggetto chiaro, diretto, trasparente.
Il concetto di libertà legato a questo nome è da intendersi non come assenza di vincoli e controllo, ma come libertà derivata proprio dalle caratteristiche di un soggetto che, grazie alla sincerità e alla sua bontà d’animo, appare senza restrizione alcuna.
Si tratta dunque di un nome assolutamente pulito che rimanda al concetto di purezza e superiorità. Chiamare con questo nome il proprio figlio, vuol dire far sì che inizi la vita indirizzato su una strada lieta e positiva; è protetto comunque sempre dall’influenza del santo francescano e dai valori positivi che allo stesso vengono universalmente associati.
San Francesco D’Assisi e onomastico
Come abbiamo accennato, il Francesco più noto nella nostra nazione è senza dubbio San Francesco d’Assisi. Il santo in realtà si chiamava Giovanni, fu il padre a chiamarlo – quando era già ragazzino- con questo nome a cui restò poi legato per tutta la vita.
Si tratta del santo più famoso nella nostra nazione, da intendersi anche come patrono d’Italia. Il santo è noto a tutti non solo per aver creato l’ordine dei francescani, ma anche per aver dato vita ad una filosofia di servizio al prossimo in assoluta povertà, volta ad abbandonare gli averi terreni per privilegiare la ricchezza di spirito.
Il nome Francesco è senza dubbio tra i più apprezzati in Italia; non a caso per ben 15 anni consecutivi è stato il nome più scelto dalle neo-mamme. Una ulteriore spinta è arrivata nel 2013 da Papa Bergoglio che ha scelto proprio di chiamarsi Francesco.
Proprio grazie a questa scelta il nome ha subito una nuova impennata nelle nascite dei periodi successivi.
Chi porta questo nome festeggia tradizionalmente il 4 ottobre, anno in cui si celebra San Francesco d’Assisi, ma esistono una serie di altri santi che portano questo nome.
Il 24 gennaio si festeggia San Francesco di Sales, e il 2 aprile di San Francesco di Paola.
Personaggi celebri e varianti del nome Francesco
Anche uscendo dalla sfera puramente religiosa, non mancano i personaggi famosi che portano o hanno portato negli anni passati questo nome.
È il caso ad esempio di Francesco Petrarca, sommo poeta, del calciatore Francesco Totti, del ciclista Francesco Moser, dei cantautori Guccini e De Gregori.
Negli altri paesi, il nome è presente con diverse varianti: Francisco in Spagna, Franciscus in Francia e Olanda, Franziskus nei paesi tedeschi. Tra i diminutivi troviamo Cecco e Checco, oltre che Chicco e Ciccio.
Per dare un’idea della diffusione di questo nome, basti pensare che al momento sono circa 1 milione i soggetti che prendono il nome di Francesco.
Il nome è stato il più scelto nel 2016 in Italia e il settimo nella vicina Svizzera, e risulta essere presenta anche in Argentina e in Olanda.
Stando a sondaggi e ricerche sembra essere un nome molto apprezzato e che ben si accosta a molti cognomi. L’unico consiglio è quello di evitare di accostarlo a cognomi troppo lunghi, creando un accostamento esageratamente lungo e quindi difficile da pronunciare in molti casi.