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Nomi arabi, scopriamo insieme quali sono i più conosciuti e la loro etimologia

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Il nostro mondo e quello arabo sono sempre più vicini. È per questo motivo che nella scelta del nome da dare al proprio figlio si può volgere lo sguardo anche alla cultura araba, al fine di comprendere se ci siano degli spunti interessanti o nomi che ci colpiscono per il loro suono.

Se invece non state scegliendo nessun nome, l’articolo potrebbe comunque essere utile per soddisfare la vostra curiosità sul tema. Il significato del nome è infatti qualcosa che può sempre essere utile sapere.

Iniziamo chiarendo che sia in caso di nomi maschili che di nomi femminili, essi derivano tendenzialmente dal Corano.

I nomi arabi femminili

Tra i nomi femminili possiamo citare nomi come Abir, che vuol dire “fragranza”, ma anche Adila, che significa “giusta”, Aisha che rimanda al concetto di vita, Amal che vuol dire “speranzosa”, Farah che vuol dire “felicità”, Kamila che significa “perfetta”, Karima che vuol dire “generosa”, Raja che vuol dire “speranza”, Suheila che vuol dire “delicata”.

Meno frequenti ma senza dubbio interessanti sono anche nomi come:

  • Maha (gazzella),
  • Maisa (fiera),
  • Lina (tenera),
  • Maram (intraprendente),
  • Muna (desiderio),
  • Rashida (saggia),
  • Suha (stella),
  • Nahid che vuol dire generosità,
  • Selma che vuol dire pacifica,
  • Samira che vuol dire compagna ospitale,
  • Sanaa che significa splendida,
  • Sharifa che vuol dire generosa.

È possibile valutare anche il nome Suheila che vuol dire delicata, Tahira che vuol dire casta.

Parlando di nomi femminili non si può dimenticare il nome Fatima con le sue varianti Fatimah e Fatma. Il nome significa “astenersi” o in alternativa “colei che è allontanata dal fuoco”. È un nome molto importante, il nome della donne che il profeta Maometto ha definito “la donna più nobile del Paradiso”.

I nomi arabi maschili

Numerosi e variegati sono anche i nomi arabi maschili. Citiamo ad esempio Ghassan, che vuol dire “impeto”; Hadi che vuol dire “guida”, Hamza che vuol dire “leone”, Musa, nome maschile variante di Mosè; Nabibh che indica una persona acuta, Nabil che indica una persona nobile, Nabih che vuol dire acuto, Nadim che vuol dire “amichevole”, Nadir che significa “raro, prezioso”; Rami che vuol dire “tiratore scelto”, Suleiman che identifica il profeta Salomone.

In alternativa esistono nomi come Na’im che vuol dire “buono”, Najib che significa “nobile d’origine”, Radi che vuole dire “soddisfatto”.

Nomi araba: altri ancora

Di seguito proponiamo alcuni nomi e il loro significato.

  • Ramzi: Simbolo,
  • Rani: colui che guarda;
  • Rashid: colui che ha una guida;
  • Rayyan: fecondo;
  • Safy: chiaro;
  • Sahl: amabile;
  • Salah: uomo retto;
  • Salim: uomo salvo;
  • Sami: ineccepibile;
  • Samih: colui che perdona;
  • Shafi: colui che media;
  • Talal: colui che è bello;
  • Talib: colui che ricerca,
  • Talsim: colui che è sottomesso,
  • Unayd: il fedele,
  • Uday: colui che corre,
  • Umar: il secondo califfo.
  • Osama: il leone,
  • Wadi: colui che è quieto,
  • Wahid: l’irraggiungibile,
  • Walid: il giovane,
  • Huda: la retta guida.

Insomma, di nomi arabi belli e particolari ce ne sono davvero tantissimi, anzi molti mancano da questa lista; se pensi di chiamare tuo figlio o tua figlia con un nome araba c’è solo da avere l’imbarazzo della scelta!